Giorni fa ad una trasmissione televisiva, hanno parlato di un museo speciale, denominato il "Museo dei sogni, della memoria e della coscienza" di Feltre nel Bellunese.
Questo servizio televisivo mi ha incuriosito e così mi sono informata: è un museo che raccoglie al suo interno oltre settecento simboli per ricordare persone ed avvenimenti dell'umanità; ciò che mi ha colpito è il grande valore umano insito in questo museo. È importante lasciare un segno, che costruisce una memoria e diviene storia non solo per noi ora, ma anche per chi verrà dopo di noi e farà parte della nostra storia comune.
All'interno si possono trovare: una raccolta di filamenti che provengono da sessantanove paesi del mondo, la terra dei centonovantotto paesi contenuti in una sfera, l'acqua raccolta in una grande anfora che zampilla contenente le acque del mondo. Trovo sia un'iniziativa lodevole perchè riunisce il mondo anzichè dividerlo come i fatti di cronaca tendono a raccontarci quotidianamente; sarebbe auspicabile riuscire a raccontare storie di bellezza, amicizia, amore per guardare la vita attraverso gli occhi di scoperta come fanno i bimbi.
Mi ha ricordato che molti anni fa, in alcune scuole , c'era la tradizione di raccogliere e di portare all'interno della classe "i tesori raccolti" da bambini e da maestre; era una tradizione che portava a a raccontare le piccole storie quotidiane e i "reperti " venivano lasciati in un angolo preciso della classe per diverso tempo e i bambini ed i genitori potevano leggere quelle storie e toccare gli oggetti. Oggi è difficile trovarli, tutti sembrano voler bruciare il tempo senza assaporarlo pienamente dimenticandosi di lasciare la propria traccia a beneficio di chi verrà.